Torino, la città più vegan-friendly di Italia, avrà il menù vegano a partire dalla fine dell’estate con il rientro dalle vacanze, nelle mense scolastiche per tutti i bambini un giorno al mese.
Un menù privo di derivati animali e come unica eccezione, per chi lo vuole sarà disponibile il parmigiano sulla pasta.
Lo ha stabilito la giunta della sindaca Chiara Appendino, che per i venticinquemila bambini delle elementari torinesi ha previsto due tipi di menù in base alla stagione: in inverno i bambini mangeranno penne al pomodoro, lenticchie in umido, insalata di carote, pane e ananas, mentre nei mesi più caldi riso e piselli, fagioli in insalata, insalata mista con carote e peperoni e mix di frutta di stagione.
Il menù vegano, come anche l’inserimento dei nuovi menù regionali, che prevedranno anche la pasta all’amatriciana e le linguine al pesto, è stato pensato dall’amministrazione comunale soprattutto per ampliare l’offerta delle mense scolastiche e per far conoscere ai bambini altri tipi di alimentazione.
L’iniziativa di promuovere la dieta vegana a Torino, era già tra i progetti della Appendino, appena approdata in giunta, così come quello di far diventare Torino una città vegan friendly.
Infatti, tra le nuove iniziative ci saranno anche programmi didattici per informare i bambini sul rispetto degli animali e su una sana alimentazione, grazie alla collaborazione con importanti associazioni animaliste e medici nutrizionisti.
di Antonella Tomassini