I carciofi alla giudia sono un noto piatto della cucina romana, considerato il piatto tipico del ghetto ebraico di Roma, nel periodo del Kippur, la festa dell’espiazione, venivano mangiati dopo un digiuno di un giorno.
Sono semplicissimi da preparare e rappresentano un delizioso contorno per accompagnare piatti a base di seitan o tofu o gustose polpette di legumi.
Ecco la ricetta per preparare deliziosi carciofi alla giudia.
Difficoltà
0
Tempo di preparazione
35 minuti
Per 4 persone
Ingredienti
8 carciofi
Pepe
1 limone
Sale
Mezzo bicchiere di vino bianco
1 litro e mezzo di olio evo
Preparazione
Puliamo i carciofi, (se non riuscite a trovare i carciofi romani, detti anche mammole andranno benissimo anche i comuni carciofi) priviamoli delle foglie esterne più dure e tagliamo metà gambo e la parte superiore. Mettiamoli in un recipiente capiente con acqua e il succo di un limone e lasciamoli riposare a testa in giù per 10 minuti. Asciughiamo i carciofi e insaporiamo con sale e pepe.
In una pentola facciamo scaldare l’olio, immergiamo i carciofi uno per volta e facciamoli dorare per circa 15 minuti. Una volta che sono freddati, apriamo i carciofi delicatamente con le mani e spruzziamoli con il vino bianco, friggiamo in padella con l’ olio caldo per qualche minuto.
Asciughiamo con carta assorbente e serviamo caldi, accompagnati con arrosticini di tofu in salsa di curcuma.
Una vera delizia che farà venire l’acquolina in bocca a tutti. 😉
di Antonella Tomassini