La tecnologia anti-inquinamento sta ricevendo una boccata d’aria fresca in Cina.
L’artista olandese Daan Roosegaarde e il suo team hanno eretto un purificatore d’aria di sette metri di altezza a Pechino. La cosiddetta Torre Libera Smog lavora circa 30.000 metri cubi di aria all’ora, raccogliendo oltre il 75% di due tipi di inquinanti, PM2.5 e PM10, che contribuiscono allo smog.
La massiccia struttura ha le sue radici in una campagna innovativa Kickstarter che ha sollevato € 113,153 nel mese di agosto 2015. E’ apparsa prima a Rotterdam l’anno scorso prima di partire per il suo cammino verso est. Con il sostegno di Ministero della Protezione Ambientale della Cina, la struttura sarà poi posta in altre tre città del paese dopo il suo debutto a Pechino.
La Torre libera Smog fa più che aspirare l’inquinamento. Trasforma anche i materiali inquinanti in gioielli, comprimendo 1.000 metri cubi di aria inquinata in anelli, che i visitatori possono acquistare.
La Cina detiene probabilmente l’inquinamento atmosferico peggiore del mondo. L’anno scorso, Pechino ha registrato i livelli di PM2 17 volte superiori al limite raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I ricercatori stimano che l’inquinamento provoca 1,6 milioni di morti ogni anno in Cina, che segna circa il 17% di tutti i decessi.
Roosegaarde non è l’unica persona a pensare a soluzioni non convenzionali per la Cina al problema dello smog. Nel corso degli ultimi due anni, i funzionari e gli attivisti hanno sperimentato con aspiratori smog, cannoni smog, e droni uccidi smog.
Fonte: https://ununiverso.it/2016/10/02/la-torre-anti-smog-purifica-laria-di-pechino-e-la-trasforma-in-gioielli/