Quante volte ci troviamo a pensare al consumo esagerato che facciamo della plastica soprattutto quando cestiniamo i flaconcini dello shampoo, del bagnoschiuma e di tanti prodotti per la cura del corpo, riempiendo il secchio della spazzatura? Sicuramente tante.
Ma Lamazuna, nuovo brand parigino di prodotti naturali e vegan ha creato una linea rivoluzionaria per la cura della persona, ideata con un packaging compostabile proponendo solo prodotti duri, ossia non diluiti. Ecco allora un’ idea in più per salvare il pianeta: i cosmetici solidi, vegani, al 100% naturali e a “Zero Rifiuti”, proprio come afferma l’azienda.
Lo shampoo senza solfati, diventa un cubetto solido, pensato per ogni tipo di capello. Il dentifricio si trasforma in un lecca lecca, in diversi gusti, che quando finisce resta da gettare nel compostaggio solo il bastoncino in legno. Ed anche il deodorante senza sali di alluminio e il burro di cacao, assumono forme divertenti di bon-bon, muffin, e pasticcini.
Invece, le salviette struccanti diventano lavabili sostituendo il cotone monouso con microfibra naturale, riutilizzabili all’infinito e che struccano senza aggiunta di nessun ulteriore detergente.
I prodotti sono realizzati artigianalmente e rispettano tutti il principio dello zero-waste (certificati Slow Cosmétique), e vegani con certificazione PETA, mentre tutti gli ingredienti Lamazuna sono certificati biologici.
Il marchio Lamazuna, che in georgiano vuol dire bella ragazza, è stato ideato da Laetitia Van de Walle, una giovane donna francese che ha trovato la maniera di come essere bella senza inquinare. L’obiettivo principale dell’azienda, nata 7 anni fa è quello di azzerare la spazzatura che si produce in bagno, a partire dal packaging che non è ciò che si consuma, facendo risparmiare in un solo mese ben 12.000.000 di pezzi che diventerebbero rifiuti solo in Francia.
Lamazuna, inoltre si impegna per preservare l’ambiente, ha infatti aderito al progetto internazionale di conservazione delle foreste “Pur Projet”, di Tristan Lecompte, selezionando la zona dell’Alto Huayabamba in Amazzonia: il 2% delle vendite online Lamazuna alimenterà la cooperativa di agricoltori locali ACOPAGRO che riceveranno alberi da immettere nella zona secondo il sistema agroforestale.
A partire dal giorno di primavera del 2013, Lamazuna ha già donato ben 4002 alberi. Ed inoltre hanno instituito il riciclaggio dei loro prodotti in collaborazione con TerraCycle.
Il brand disponibile in 15 paesi tra cui Canada, Svizzera, Germania, Portogallo, Spagna, Russia ed Emirati Arabi, a breve sarà presentato anche al mercato italiano in occasione della maggiore fiera internazionale del biologico e del naturale, presso il Sana, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale di Bologna (8-9-10-11 settembre) con un open-day dedicato alla stampa e a blogger, sabato 9 settembre, a bordo di Uysse, un truck ristrutturato secondo i dettami del reuse e del recycle, già in tour per un road-show itinerante che sta toccando le principali città francesi, passando da Parigi, Nantes, Bordeaux.
Sicuramente è un appuntamento da non perdere ed un progetto ecosostenibile da condividere. 😉
Per maggiori info:
Sito ufficiale:
www.lamazuna.com
E allora Save the date per scoprire il mondo zero-waste LAMAZUNA
Sabato 9 Settembre, a bordo di Ulysse
dalle 14.00h alle 17.00h presso Stand C80 HALL 22
SANA, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale
BOLOGNA FIERE/ 8-9-10-11 SETTEMBRE 2017 /
di Antonella Tomassini