Se non avete mai assaggiato il Kimchi, dovete assolutamente farlo.
Questo piatto etnico è tipico della cucina coreana, realizzato durante il kimjang, una grande festa dove si incontrano parenti e amici, per prepararlo tutti insieme in grandi quantità che servirà per la stagione invernale.
Non è difficile da cucinare anche se occorre un po’ di tempo, ma sicuramente il Kimchi è un piatto nutriente, ricco di sali minerali e vitamine ed è conosciuto per avere anche proprietà antitumorali.
Fatto con foglie di cavolo fresco fermentate in salamoia, una volta preparato si può conservare in barattoli di vetro sterilizzati.
Ecco allora la versione vegan di questo gustoso piatto, che nella ricetta originale prevede la salsa di pesce che noi sostituiremo con la salsa di soia e la pasta rossa di miso.
Difficoltà
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Tempo di preparazione
Circa 15 ore
Ingredienti per circa 1 kg di Kimchi
2 cavoli o verze
2 cucchiai salsa di soia
100 gr di peperoncino in polvere coreano (kochukaru)
50 gr di sale
3 scalogni freschi
1 rafano daikon
30 gr di aglio
30 gr di zenzero fresco
2 cucchiai di pasta rossa di miso
1 cucchiaio di zucchero
Preparazione
Laviamo i cavoli, dopo averli asciugati li tagliamoli in piccole parti.
Mettiamo in una ciotola capiente e aggiungiamo il sale, mescoliamo e copriamo con l’acqua.
Lasciamo riposare tutta la notte coprendo la ciotola con un piatto. Il giorno dopo scoliamo i cavoli dalla salamoia, tenendo da parte l’acqua, tagliamo a strisce sottili il daikon, gli scalogni a fettine, e mettiamoli in una ciotola, insieme all’aglio tritato e lo zenzero grattugiato.
In una terrina invece mettiamo il peperoncino in polvere, la salsa di soia, lo zucchero e la pasta di miso. Uniamo al cavolo mescolando bene e trasferiamo il composto in barattoli di vetro sterilizzati, copriamo le verdure con la salamoia, che abbiamo tenuto da parte.
Quando vedrete comparire delle bolle, non abbiate paura, vuol dire che la fermentazione sta avvenendo regolarmente, di solito ci vogliono 5/6 giorni. Lasciamo a temperatura ambiente per il primo giorno poi conserviamo in frigo.
Più il Kimchi sarà invecchiato e acidulo più sarà buono.
Può essere abbinato a riso, pasta, cereali, verdure cotte al vapore, oppure per farcire panini o tramezzini deliziosi.
Provatelo, anche se non è molto conosciuto in Italia il Kimchi è un piatto dai mille profumi che delizierà il nostro palato soprattutto con il giungere dell’autunno. 😉
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