Avete mai pensato che anche i jeans possono essere vegan e a impatto 0?
L’idea viene direttamente dall’Abruzzo, di preciso da Sulmona, dove sorge la sede centrale della Don The Fuller, azienda leader nel settore dei blue jeans, che ha messo in atto qualche anno fa il progetto con lo scopo di offrire al cliente un jeans, sia uomo che donna, di altissima qualità.
Un jeans che una volta indossato dia consapevolezza al cliente di vestire un capo esclusivo con un forte DNA in qualità ricerca dei lavaggi, artigianalità italiana, sicurezza e sostenibilità ambientale, con un processo di produzione che rispetta l’ambiente ed i lavoratori.
Il jeans vegano è completamente privo di inserti in pelle e accessori realizzati con materiali provenienti dal mondo animale.
L’azienda ha sottolineato che: “Nel mondo il numero di vegani e vegetariani è in continua crescita in linea con una crescente sensibilità animalista e ambientale e una particolare attenzione alla salute. In Italia, la percentuale è di circa il 7% e Don The Fuller, intercettando nuovi fenomeni e tendenze, ha voluto includere tra i suoi clienti anche chi ha deciso di rinunciare a tutto ciò che proviene dal mondo animale.”
Questa è un’altra dimostrazione che anche la moda diventa vegana, dopo l’italiana Don The Fuller, degni di nota sono i jeans vegani, realizzati dalla azienda canadese Naked & Famous, con cotone organico e colorato naturalmente con l’estratto della pianta Indigofera.
Jeans eco-friendly, poiché il residuo della pianta può essere utilizzato come fertilizzante naturale, mentre l’acqua usata per le tinture si può usare per irrigare le coltivazioni.
Meglio di così! 😉
di Antonella Tomassini