La paprika è una spezia che deriva dalla macinazione di diversi tipi di peperoncino, fatti seccare e privati dei semi e della parte bianca interna.
Il suo sapore piccante varia dalla miscela che viene usata infatti esistono diverse specie di paprika, le più conosciute sono la paprika dolce, la paprika rosa, la paprika semidolce.
Il suo lato piccante è dolce e lieve, differente da quello del peperoncino, così da non nascondere il gusto delle pietanze.
La paprika ha diverse proprietà benefiche, scopriamole insieme.
È ricca di vitamina B, C, E e K, sali minerali come calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio e selenio. Contiene la capsaicina, una sostanza che stimola la circolazione sanguigna. La paprika ha proprietà antireumatiche, adatta nella cura di dolori reumatici e muscolari, utile per la digestione e per contrastare la caduta dei capelli.
È un potente antiossidante, antisettico e disinfettante ed inoltre, diminuisce i livelli di colesterolo e aiuta a perdere peso e a restare in forma.
In cucina si usa per insaporire piatti orientali, ma anche verdure o stufati o spezzatini di soia e per preparare alcune salse tipiche della cucina spagnola o ungherese, la patria per eccellenza della paprika.
In Ungheria infatti paprika vuol dire peperone e l’8 settembre per tradizione le donne raccolgono i peperoni e dopo averli infilzati con ago e filo fanno delle lunghe ghirlande che appendono ai muri delle case o nei terrazzi.
La paprika va consumata in breve tempo, poichè tende a scurirsi presto e ad assumere un sapore sgradevole.
Non presenta controindicazioni, ma è sconsigliata ai soggetti allergici e a chi soffre di colite.
È opportuno se assumiamo farmaci, chiedere al proprio medico.
La polvere di paprika si acquista già pronta in vasetti e si trova facilmente nei supermercati e nei negozi online.
di Antonella Tomassini
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Frutti polvere
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