La notizia che alcuni lotti di spinaci surgelati Bonduelle, possano risultare tossici, poiché si suppone la presenza di mandragora, un’erba infestante velenosa e dalle proprietà allucinogene, ha scaturito una leggera tensione in questi giorni per gli amanti del vegetale.
Già agli inizi di settembre 2017 alcuni lotti di spinaci prodotti dall’azienda Ortoverde, erano stati ritirati per lo stesso e identico motivo. E il caso spinaci tossici finiva lì.
A distanza di un mese il caso spinaci si riapre e se avete acquistato uno dei lotti richiamati del prodotto Spinaci Millefoglie Bonduelle confezione da 750 gr. non consumateli.
Ecco quali sono i lotti che il ministero della salute e l’azienda Bonduelle precauzionalmente richiama e diffonde con un comunicato sul proprio sito:
numero 15986504, scadenza: 08/2019
numero 15986506, scadenza: 08/2019
numero 15995174, scadenza: 08/2019
numero 16008520, scadenza: 08/2019
Ricordiamo che il 30 settembre una intera famiglia di Milano era finita all’ ospedale Fatebenefratelli per intossicazione alimentare in stato di confusione mentale e amnesie, dovute dalle prime analisi al consumo di mandragora.
Ancora oggi sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità per confermare la presenza della mandragora finita sicuramente per errore nelle confezioni.
I prodotti richiamati provengono da uno stabilimento di Milagro nel nord della Spagna.
Aspettando ulteriori notizie riguardanti il caso spinaci tossici vi ricordiamo che la mandragora è una pianta simile agli spinaci e la borragine, contiene degli alcaloidi con azione anticolinergica, tra gli effetti oltre a amnesie può portare tachicardia, vomito, dolori gastrointestinali ed in caso di gravi intossicazioni anche al coma e alla morte.
E’ conosciuta sin dall’antichità come pianta magica, dalle radici a forma vagamente simile ad un corpo umano, e di cui si parla anche in un capitolo di Harry Potter e la camera dei segreti, dove era utilizzata da streghe e stregoni come analgesico, sedativo e afrodisiaco.
Sicuramente una pianta misteriosa ma da evitare al 100 %!
di Antonella Tomassini